Il software EDSS e le sue possibili applicazioni in filiere altre casearie oltre il Grana Padano

Il software EDSS sviluppato con il progetto LIFE TTGG riguarda le produzioni casearie a latte bovino. Per come è stato ideato e sviluppato a supporto delle decisioni ambientali (in italiano SSDA) il tool si adatta bene anche ad altre realtà produttive a elevato consumo energetico.

Per questo, visti i risultati ottenuti, sono già stati avviati lavori di adattamento ad altre filiere, ma è bene prima di tutto conoscere le sue funzionalità già attive. Eccole qui descritte.

Tarato a livello di ogni singolo prodotto DOP, lo strumento sviluppato con il LIFE TTGG è in grado di:

  • stimare l’impatto ambientale legato alla produzione di latte crudo e di formaggio e raffrontarlo con il benchmark calcolato su stalle e caseifici consorziati;
  • confrontarlo con il benchmark della filiera, riducendo i tempi e i costi di applicazione della metodologia LCA/PEF per l’ottenimento di certificazioni ambientali di prodotto, quali ad esempio il Made Green in Italy;
  • fornire indicazioni sulle misure da adottare per ridurre l’impatto e la spesa energetica, migliorando le prestazioni ambientali delle aziende e della filiera nel suo complesso. Nel caso dei formaggi duri e semi-duri, parliamo di allevatori, caseifici, confezionatori;
  • fornire e aggiornare costantemente gli indicatori per i report di sostenibilità di impresa;
  • incrementare la competitività aziendale a fronte di una crescente domanda di prodotti a elevata qualificazione ambientale;
  • agevolare la comunicazione sociale di impresa e dei Consorzi sui temi legati alla sostenibilità ambientale: il software permette infatti di avere uno strumento condiviso e omogeneo tra tutti i consorziati, consentendo l’impostazione di strategie di miglioramento altrettanto specifiche relative alle attività di comunicazione;
  • monitorare i risultati nel tempo.

L’utilizzo diffuso dello strumento EDSS/SSDA presso i consorziati permette di monitorare l’andamento delle prestazioni ambientali della filiera e di verificare l’efficacia in termini di riduzione dell’impatto ambientale delle azioni intraprese dalle singole aziende.

Nel corso dei primi anni di attività del tool si prevede:

  • abilitazione del software alle certificazioni ambientali secondo il protocollo Made Green in Italy (MGI);
  • aggiornamento costante dei data base di impatto ambientale;
  • aggiornamento dei benchmark e degli indicatori di performance (KPI);
  • gestione e aggiornamento del software in cloud.

Nella seconda metà del 2022 il software sarà utilizzabile dai consorziati del Grana Padano che ne facciano richiesta. Dal 2023 l’EDSS/SSDA sarà accessibile in abbonamento. Progressivamente, anche consorzi di altre filiere produttive avvieranno i lavori per gli studi delle loro peculiarità e vedranno delinearsi un software ad hoc, capace di sostenerli ove prima potevano assemblare solo singole certificazioni e report aziendali.

Fonte: Enersem

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