I risultati attesi sono i seguenti:

  • analisi del ciclo di vita di un campione rappresentativo di aziende che producono Grana Padano DOP (65 aziende agricole, 18 latterie e 18 produttori di imballaggi) e un formaggio francese DOP a pasta dura o semi-dura (35 aziende agricole e 15 latterie), in conformità con la metodologia Product Environmental Footprint (PEF);
  • sviluppo di un inventario di dati (LCI – Life Cycle Inventory) rispetto ai seguenti processi: produzione di 1 litro di latte crudo vaccino; produzione di due dei principali mangimi usati per le vacche; produzione di 1 kg di Grana Padano DOP e di 1 kg di formaggio DOP francese; produzione di tre soluzioni di confezionamento. Il campo di applicazione dei set di dati, in linea con i requisiti entry level dell’International Reference Life Cycle Data System Data Network, sarà quello di agevolare il calcolo in conformità con la metodologia Product Environmental Footprint (PEF);
  • sviluppo di un software per calcolare e ridurre l’impatto ambientale dei formaggi DOP a pasta dura e semi-dura (Strumento di Supporto per le Decisioni Ambientali – SDDA);
  • test del software sul 25% del formaggio Grana Padano DOP, sul 5% di altri formaggi DOP italiani (a pasta dura e semi-dura); sul 10% del formaggio DOP francese;
  • realizzazione di vari materiali di comunicazione relativi al progetto: video tradotto in 4 lingue, sito web del progetto; brochure, app per i consumatori, articoli, etc.;
  • coinvolgimento di circa 60.000 consumatori tramite articoli su riviste di settore, pubblicità su reti televisive (regionali e nazionali);
  • coinvolgimento di 9.000 consumatori tramite campagne di sensibilizzazione;
  • coinvolgimento di circa 8,5 milioni di consumatori tramite comunicazione riportata sul packaging (codice QR).